giovedì 15 gennaio 2015

TERMOGRAFIA IR





        


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La Termografia IR (IR Thermography) misura la temperatura di un oggetto mediante rilevazione della radiazione elettromagnetica (IR) emessa.

L’immagine termica mostra la distribuzione della temperatura sulla superficie di un oggetto.

Qualsiasi oggetto con temperatura superiore allo zero assoluto (-273,15°C o 0 Kelvin), emette radiazioni nell’area dell’infrarosso. Persino oggetti che riteniamo essere molto freddi, come i cubetti di ghiaccio, emettono radiazioni infrarosse.



La temperatura del corpo emettitore è proporzionale alla radiazione emessa (Legge di Planck).
Avvertiamo le radiazioni infrarosse in qualsiasi momento: il calore che sentiamo provenire dal sole, da un fuoco, o da un calorifero è tutto infrarosso. Anche se i nostri occhi non riescono a vederlo, le terminazioni nervose della nostra pelle lo avvertono come calore. Più caldo è l’oggetto, maggiore è la quantità di radiazioni.

Come leggere l'analisi termografica


La termocamera è esattamente simile a una macchina fotografica tradizionale con la differenza che, al posto di catturare la luce visibile, cattura le radiazioni infrarosse che ciascun corpo emette, assegnando a ogni pixel immagazzinato una temperatura superficiale che nell'immagine grafica viene fatta corrispondere a un colore .

Esistono diverse scale di colori, nel nostro caso la scala usata rappresenta le temperature più fredde partendo dal blu e le temperature più calde arrivando al rosso.

Termografia Edile

La Termografia in edilizia, è usata per la certificazione energetica degli edifici, inoltre è un eccellente strumento non invasivo per individuare le dispersioni termiche nelle costruzioni edili, rappresenta un potente strumento per diagnosticare ed identificare tutta una serie di problematiche che si verificano nelle abitazioni.

Le anomalie nelle proprietà termiche dei componenti che costituiscono l'involucro esterno di una costruzione, si manifestano con una variazione di temperatura sulle superfici dell'edificio stesso e quindi attraverso la distribuzione delle temperature superficiali, conseguentemente con la termografia si rilevano irregolarità termiche che possono essere dovute a:


- dispersioni termiche;
- perdite o infiltrazioni d'aria;
- umidità d'infiltrazione e di risalita capillare;
- muffa e condensa a seguito di un inefficace isolamento termico.

Inoltre si possono rilevare:


- Imperfezioni di montaggio o carenze nel cappotto termico e isolamento;

- Individuazione dei ponti termici

La Termografia edile, nel settore del restauro, si applica per l’individuazione della tessitura muraria, disomogeneità strutturali, stratificazioni delle fasi costruttive, elementi celati e incorporati da successivi rifacimenti, tamponature (porte e finestre), ammorsamenti fra edifici.




L'immagine a sinistra è la foto di una costruzione la cui parte destra è in muratura tradizionale, mentre la parte bianca a sinistra è un ampliamento in bioedilizia coibentato all'esterno con rasante termico riflettente.

Qui sotto mostriamo la relativa termografia:



Come si può osservare, il colore della parte sinistra evidenzia una parete "fredda" che non trasmette calore, mentre la parete a destra è "calda" a causa del calore disperso dalla muratura.
La situazione a destra è quella comune alla stragrande maggioranza degli edifici che, purtroppo, si continua a costruire in Italia.
Solo lo 0,6% degli edifici esistenti è stato costruito con criteri improntati al risparmio energetico. Circa 17,5 milioni di edifici consumano in media tra i 200 e i 250kwh/mq/anno e circa 8,8 milioni consumano 150 kwh/mq /anno.
Una costruzione in bioedilizia può facilmente raggiungere l'obiettivo NZEB (edificio ad energia quasi zero), ovvero casa passiva.

Da qui la necessità della #riqualificazione energetica delle nostre abitazioni.

Mostriamo di seguito la termografia di una parete tipo (potrebbe essere la vostra cucina) con evidenti tracce di umidità e muffe nell'angolo in alto a sinistra.



Ecco, dopo un'indagine termografica, possiamo indicare gli interventi da eseguire per eliminare umidità, condensa e dispersioni conseguendo notevoli risparmi che, sommati agli sgravi fiscali, porterebbero ad ammortizzare l'investimento in brevissimo tempo, mentre il ritorno economico è per sempre.


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