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DOVETE RIFARE L'INTONACO DELLA FACCIATA ?
Ecco cosa dovete sapere:
- Il primo passo consiste nel far effettuare un sopralluogo da parte di personale qualificato per verificare i problemi che hanno causato l'ammaloramento dell'intonaco e identificare il tipo di intervento da eseguire.
- Se sulla superficie delle pareti sono presenti delle macchie, delle efflorescenze, dei graffiti, delle croste, in genere non è necessario il rifacimento totale, ma si interviene con semplici azioni di manutenzione, che consistono in lavaggi ad alta pressione con acqua e soluzioni chimiche appropriate.
2. Se invece il rivestimento delle pareti
presenta infiltrazioni di umidità, delle bolle, delle disgregazioni, delle microfessurazioni, dei distacchi, dei rigonfiamenti e altro
ancora, bisogna intervenire con interventi di
rifacimento totale o parziale dell'intonaco, questo dipende dall'entità
del problema.
I lavori di rifacimento delle facciate, comunemente chiamato intonaco, vengono eseguiti in tre fasi:
- Prima mano di ancoraggio;
- Seconda mano di livellamento;
- Terza mano di rifinitura.
Lo strato di ancoraggio comunemente chiamato “rinzaffo”
è il primo strato che viene effettuato direttamente sui muri, viene
fatto grossolanamente e lasciato ruvido in modo tale che il secondo
strato possa aderire perfettamente.
Il secondo strato è il corpo dell'intonaco, è ben livellato,ma non rifinito.
Il terzo strato chiamato anche “stabilitura” è caratterizzato appunto dalle rifiniture.
Quanto costa effettuare il rifacimento di una facciata?
I fattori che compongono il costo finale sono rappresentati dai mq. delle facciate, dai ponteggi, dalla manodopera, dalla quantità e qualità dei materiali utilizzati, facendo attenzione a non utilizzare prodotti non traspiranti che, dopo pochi anni, potrebbero causare l'ammaloramento del manto a causa di condense interstiziali. Un altro fattore è legato alla località:
In Sardegna, dove però si danno generalmente solo due mani, il costo varia da 19 a 25 €/mq
Ci sono altre considerazioni importanti da fare
- Quale occasione migliore per # riqualificare la casa ? A partire dal 2018 per il nuovo e dal 2020 per l'esistente, saremo costretti per legge a riqualificare le nostre abitazioni portandole nelle "classi verdi"; dal 2021 tutte le nuove costruzioni dovranno avere la certificazione # NZEB (casa passiva)
Anzichè limitarci al rifacimento dell'intonaco, è sicuramente conveniente applicare un # cappotto termico conseguendo i seguenti vantaggi:
- Risparmio energetico con la riduzione drastica dei costi di riscaldamento e raffrescamento
- Riqualifichiamo l'edificio aumentandone il valore commerciale
- Otteniamo un comfort abitativo eccellente
- Accediamo agli sgravi fiscali del 65% per interventi sul risparmio energetico
- Un cappotto efficiente, eseguito con materiali traspiranti come il # rasante termico riflettente, elimina la formazione di umidità, condensa e muffe.
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Ma quanto costa il cappotto?
Sommando il risparmio in bolletta con gli incentivi fiscali, il costo finale è sicuramente inferiore al costo che sosterremmo col rifacimento dell'intonaco.
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